WordPress è una delle piattaforme più diffuse e amate per la creazione di siti web, grazie alla sua semplicità d’uso e alla flessibilità che offre.
Questo CMS permette di realizzare blog, siti aziendale o negozi online. Inoltre essendo un CMS open-source, quindi gratuito, viene supportato da una vasta comunità di sviluppatori che continuano a migliorarlo giorno dopo giorno rilasciando costantemente aggiornamenti.
Partiamo dunque dal principio andando a capire meglio cosa sono i plugin e perché si utilizzano per poi passare ai temi grafici e al loro utilizzo.
Che cosa sono i plugin e perché usarli
Uno degli aspetti più potenti di WordPress sono i plugin, piccoli programmi che permettono di aggiungere funzioni extra al sito senza dover scrivere una sola riga di codice.
Si vuole aggiungere un modulo di contatto, integrare i social media o ottimizzare il sito per i motori di ricerca? C’è un plugin per tutto!
Ad esempio, plugin come Yoast SEO aiutano a migliorare il sito web inserendo dei campi specifici dedicati ai motori di ricerca, mentre plugin come WooCommerce trasformano il sito in un negozio online completo.
Come installare e gestire i plugin
Installare un plugin è semplice: basta andare nel pannello di amministrazione di WordPress, cliccare su “Plugin” e cercare quello che serve. Con un click si può installare e attivare, e in pochi secondi si avrà la nuova funzione disponibile sul sito.
È importante però fare attenzione: non installare troppi plugin inutili perché potrebbero rallentare il sito o entrare in conflitto tra loro.
Bisogna sempre assicurarsi di scegliere solo quelli di cui si ha davvero bisogno e di aggiornare regolarmente quelli che si utilizzano.
I temi di WordPress: lo stile del sito web WordPress
Un altro elemento chiave di WordPress sono i temi o template che vanno a definire l’aspetto e il layout del sito.
Nel web esistono migliaia di temi gratuiti e a pagamento tra cui scegliere, ognuno con un design unico e diverse opzioni di personalizzazione.
Se si vuole un sito pulito e minimalista, oppure uno più ricco di elementi grafici, si può trovare facilmente un tema dedicato.
Temi child: perché sono importanti
Quando si inizia a lavorare e modificare un tema, si potrebbero voler fare delle personalizzazioni che lo rendano unico per il progetto che si sta realizzando.
Tuttavia, se andiamo a modificare direttamente i file del tema principale (chiamato “tema parent”), il rischio è di perdere tutte le modifiche quando il tema viene aggiornato.
Qui entrano in gioco i temi child.
Cos’è un tema child o child theme
Un tema child è un tema che eredita le funzionalità e lo stile del tema parent e che permette di fare le personalizzazioni in modo sicuro.
In questo modo, si può aggiornare il tema parent senza preoccuparsi di perdere tutte le modifiche fatte e dedicate al progetto che si sta realizzando.
Come creare un tema child
Creare un tema child è più semplice di quanto sembri. Si deve solo creare una nuova cartella nel sito WordPress, inserire un file style.css e un file functions.php, dove collegare il tema parent.
Una volta fatto questo, si può iniziare a personalizzare il tema child modificando il codice o aggiungendo nuovi stili CSS, sapendo che le modifiche rimarranno intatte anche dopo gli aggiornamenti.
Conoscere WordPress oggi è fondamentale
WordPress dà una libertà incredibile nella creazione e gestione dei siti web e come abbiamo visto, grazie ai plugin si possono estendere le funzionalità in base alle esigenze, mentre i temi child permettono di personalizzare l’aspetto senza rischiare di compromettere il lavoro e il tema parent.
Con molto studio e molta pratica si possono trasformare siti web in qualcosa di unico e professionale, sfruttando al massimo le potenzialità di questo famoso CMS.
Dal canto nostro cerchiamo sempre nuove funzionalità da poter implementare sui siti web che realizziamo per i nostri clienti ma sempre con uno sguardo alla sicurezza del sito perché, non dimentichiamolo, usare molti plugin può portare a problemi di sicurezza. Dunque è importante che i plugin siano installati solo in caso di reale necessità.
